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Notizia

Jun 16, 2023

Ecco i tuoi momenti di guida più eroici

Siamo tutti eroi a modo nostro. Alcuni di voi riescono a mantenere tutte e quattro le gomme a terra nonostante i migliori sforzi dei più zelanti carrozzieri. Altri erano semplicemente degli eroi per essere riusciti a uscire vivi dalle loro auto. Almeno uno di voi ha avuto la meglio non uscendo di casa.

Di seguito sono riportate alcune storie selvagge di ingegno e sopravvivenza. Alcuni di voi possono raccontare una storia che vi farebbe guadagnare grandi elogi nel mondo dei blog. Ecco alcuni dei miei preferiti

2/17

Anni fa, viaggiando con la mia allora ragazza nella mia “fantastica” LTD del 1968... sotto la pioggia. L'auto si ferma improvvisamente per svoltare a sinistra dove non c'è svolta a sinistra (immagino che stessero per fare un'inversione a U?). Premo i freni molto prima dei freni antibloccaggio, controsterzo per lo sbandamento e percorro una strada laterale. Erano tutti un po’ storditi, ma la mia “pratica” di guida ha dato i suoi frutti!

Da Ricordi di aver chiamato "popcorn" per l'ora?

3/17

Ho guidato da Atlanta a Orlando con tre colleghi per incontrare un nuovo cliente. Uno dei miei colleghi era un ragazzo di nome Luke che era alto un metro e settanta ma insisteva a usare il fucile a causa delle sue presunte "vertigini".

Luke ha anche insistito per spingere il sedile indietro il più possibile e appoggiarlo in modo che poggiasse sulle ginocchia dell'altro mio collega che era alto circa 5'10"

Ha anche dettato la stazione radio, la temperatura dell'aria condizionata, dove abbiamo mangiato, quando ci siamo fermati, ecc. L'unico motivo per cui abbiamo sopportato questa merda è perché Luke era l'account manager.

Il fatto che Luke sia sopravvissuto al viaggio senza che noi tre lo seppellissimo vivo in una palude della Florida è abbastanza eroico, secondo me.

Tuttavia, durante il viaggio di ritorno, eravamo su una strada a due corsie nel sud della Georgia, a circa 50 miglia all'ora, con Luke che russava sul sedile anteriore. All'improvviso sulla strada apparve un cervo. Ho frenato forte, ho sterzato a sinistra attorno al cervo, ho sentito la parte posteriore allentarsi, ho girato la ruota nella direzione opposta per fermare lo slittamento e sono finito a fare un 180 in mezzo alla strada senza colpire nulla.

Luke era allacciato allentatamente sul sedile anteriore ed è stato sballottato per un bel po', e ha affermato di essere stato dolorante per una settimana dopo. Il resto di noi stava bene, anche se un po' scosso.

Il karma è una stronza.

Fino ad oggi, Luca non crede che ci fosse un cervo.

Da Il disadattato terrestre I

4/17

Ero ancora al liceo. Ho appena preso la patente e guidavo la Plymouth station wagon del 1966 di mamma.

Il mio amico dell'HS e io stavamo costruendo un idrovolante nel suo garage a Huntington Harbor. Lui era il macellaio del legno e io il fabbricante.

Un sabato ero andato a lavorarci e abbiamo deciso di rimorchiare la barca a casa mia per montare dell'hardware. Lo seguo sul carro da battaglia quando arriviamo all'incrocio a “T” dove gireremo a destra. Il semaforo è rosso e tutti sono fermi. Ci spostiamo sulla corsia di destra e io freno, sento un botto e il pedale del freno va a terra. Pompalo un paio di volte e niente...

Valuto rapidamente la situazione mentre ricordo il mio recente corso di formazione per conducenti... Il mio piede sinistro va a premere il freno di stazionamento e la mia mano sinistra raggiunge il rilascio del freno di stazionamento.

Barca davanti a me. Cordolo, marciapiede, muro di blocchi di calcestruzzo e pali del lampione in cemento sulla destra. Auto fermate nella corsia successiva. La corsia all'estrema sinistra è aperta, quindi faccio la mia mossa. Girate la ruota a sinistra, poi di nuovo a destra e scivolate fino a fermarvi all'incrocio.

L'auto finì per puntare verso la strada che stavamo svoltando. Rimasi seduto lì per qualche secondo a contemplare quello che era appena successo e notai che la nocca della mia mano sinistra sanguinava. L'ho sbattuto sulla manovella del finestrino cercando di sbloccarlo. La casa era appena a un isolato di distanza. Lo tuffò con attenzione sul retro e nel garage.

Si è scoperto che papà aveva appena frenato il carro. Lo smontò di nuovo e scoprì che i freni posteriori sinistri si erano smontati all'interno del tamburo. Aveva confuso i regolatori meccanici e li aveva sui lati opposti. Invece di aggiustare la rotta ogni volta che l'auto frenava in retromarcia, facevano marcia indietro. Alla fine hanno indietreggiato abbastanza da far uscire i pistoni dal cilindro secondario e tutta la pressione dei freni è andata persa (cilindro principale a serbatoio singolo).

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